Nel giorno del solstizio invernale il PS di Lugano presenta la sua lista per le prossime elezioni comunali.
In modo condiviso è stato deciso che finirò la mia esperienza di municipale il prossimo 14 aprile 2024, esattamente undici anni dopo la mia elezione il 14 aprile 2013.
Ho avuto la possibilità di seguire dall’interno la politica luganese durante tre legislature “irregolari”: una corta dopo le aggregazioni caratterizzata da riorganizzazioni e tagli finanziari, una lunga con tanti progetti e un finale covid e ora nuovamente una corta, iniziata in modo molto difficile.
In municipio non ho mai avuto vita facile. Ma ho avuto la possibilità di proporre molto e avviare molti progetti innovativi.
Fino al termine della legislatura, il mio impegno sarà immutato. Soprattutto vorrei contribuire a fare avanzare il “piano A” della città: i concetti del piano direttore comunale non devono restare sulla carta. Dopo aver fatto parecchio ordine nell’amministrazione e nelle finanze, bisogna dare alla cittadinanza una visione strategica sul futuro della città e progetti più verdi e partecipativi (vedi opuscolo Lugano di Hochparterre). Ma non è ancora il momento di fare bilanci, li farò a tempo debito e so che il mio operato sarà valutato soprattutto dai posteri e non dai presenti.
In questi mesi di incertezza molte persone mi hanno avvicinato per esprimermi apprezzamenti. Fra queste vi sono molte collaboratrici e collaboratori, non solo del dicastero immobili. Sono grata a tutte e tutti loro.
Come spiegato dal copresidente Zanetti, la lista proposta dal PS è equilibrata con diverse figure che rispondono alla linea di rinnovamento scelta dal partito. La nostra città ha bisogno più che mai di una visione chiara socialista ed ecologista e di persone con senso pratico e affidabili.
Se il prossimo aprile la popolazione ci darà ampio sostegno, manterremo la nostra presenza in Municipio, se possibile con più peso. Mi dispiacerebbe molto, se non fosse così.
Seppur in minoranza ho avuto degli spazi di azione in Municipio e sono stata più fortunata di chi mi ha preceduto. Auguro a chi arriverà dopo di me di trovare un buon clima di lavoro, disponibile all’ascolto e desideroso di trovare soluzioni condivise.
Da aprile mi dedicherò di più alla famiglia alla professione al gran consiglio e ad altre attività sociali e culturali.
Da domani le giornate si allungano e per me si avvia una nuova fase della vita.
Cristina Zanini Barzaghi