Domenica 15 settembre 2019 dalle 14.30 alle 17.30 alla Sala Polus, Balerna

Il 14 giugno con il magnifico sciopero delle Donne, è una data che resterà negli annali della storia svizzera. Le prossime elezioni federali saranno la prossima tappa sul percorso per la nostra a ermazione nella società e nella poltica.

Negli ultimi 100 anni, molte rivendicazioni progressiste e ambientaliste e molte lotte per più solidarietà, giustizia e partecipazione sono state portate avanti soprattutto dai movimenti femministi, socialisti ed ecologisti. Sono tante le donne che hanno combattuto nel secolo scorso e che combattono ora contro radicati pregiudizi, sempre esistiti anche all’interno dei partiti progressisti.

Una bellissima storia fatta di successi che dobbiamo conoscere per rafforzare autostima, impegno, motivazione. Le conquiste non sono mai definitive, i pericoli di regressione sulla scorta del pensiero conservatore e reazionario sono reali. Ma è molto reale anche la forza che scaturisce dalla sciopero del 14 giugno, dalle manifestazione dei giovani per l’ambiente, dall’accresciuta sensibilità per la parità di diritti e contro le discriminazioni. Il movimento delle donne – socialiste, ecologiste, progressiste – può incidere sulle future politiche sociali e ambientali anche con una nuova e giusta sensibilità in parlamento.

Questo è il nostro anno: ci facciamo sentire, ci facciamo vedere, unite e solidali affinché la strada che porta a Berna sia delle donne.

Con interventi storici e politici di: Anna Biscossa, Marina Carobbio Guscetti, Mattea David, Angelica Forni, Greta Gysin, Martina Malacrida Nembrini, Chiara Orelli Vassere, Sonia Rossi, Ada Tognina, Cristina Zanini Barzaghi e altre candidate delle liste del Partito Socialista e di Verdi e Sinistra Alternativa

Moderazione: Tiziana Mona
Organizzazione: Cristina Zanini Barzaghi e Tiziana Mona
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