Sostegno alle famiglie

Lugano deve “pensare locale e agire globale” . Come? Con una nuova identità cittadina che unisce le generazioni, il centro alla periferia, costruita dal basso e in modo condiviso. Nel contempo però bisogna sviluppare anche strategie chiare, coerenti e innovative basate su un’idea di città più sostenibile, senza disparità e ingiustizie.

I cambiamenti climatici, la pandemia, la digitalizzazione, la demografia sono sfide epocali.
Sono convinta che potremo affrontarle partendo dal basso con progetti di prossimità, diffusi e condivisi. A Lugano sto lavorando in questa direzione da otto anni.

Dobbiamo permettere a mamme e papà di conciliare meglio famiglia e lavoro. Il servizio di mense e doposcuola è ben avviato con diversi progetti che vorrei concludere nella prossima legislatura. Sono anche necessari più asili nido e anche su questo vorrei ancora lavorare.

Masseria di Trevano

Alla Masseria di Trevano verrà realizzata una mensa sociale rivolta alle persone più bisognose e altri contenuti sociali aperti alla popolazione. Sono riuscita a riattivare questo dossier fermo da decenni e sarei contenta di poterla inaugurare fra qualche anno.

Cooperative di abitazione

In via Lambertenghi ci sarà una nuova cooperativa di abitazione: un nuovo modo di abitare dove i soci si aiutano reciprocamente non solo con le finanze ma anche a livello sociale. Desidero proseguire con altri progetti analoghi a Pregassona e in via Trevano. Insisterò per avere un ente autonomo cittadino per l’alloggio.

Quartiere di Cadro: Ideatorio e Masseria Reali

La nuova sede dell“l’Ideatorio” a Cadro è già diventata una realtà ben ancorata nel quartiere. Le sue attività ludiche e didattiche legate al mondo della scienza sono nel contempo un’offerta culturale importante non solo per bambine e bambini ma per tutta la popolazione.

Case SPIN a disposizione della popolazione

Ho elaborato il concetto di recupero delle ex case comunali come nuovi luoghi di aggregazione: le case SPIN (Spazi Insieme) saranno il centro della mia attività nella prossima legislatura per poter creare una nuova identità cittadina che unisce tutte le differenze in un’idea comune di città: più sociale e condivisa.

Una piazza verde in ogni quartiere

Nella prossima legislatura vorrei dare una piazza verde in ogni quartiere con più spazi per pedoni. I progetti non mancano. Prossimamente prenderà ad esempio avvio il concorso per la riqualifica della piazza Molino Nuovo, che ha come novità il dialogo con i proprietari.

A Lugano si è abbattuto troppo

Trovo fondamentale occuparsi del riuso degli edifici vetusti. Possiamo ampliare e sopraelevare utilizzando materiali sostenibili come il legno: non si deve sempre demolire e ricostruire. Si tratta di una questione di sostenibilità ambientale.

Una città universitaria

Il nuovo campus di Viganello è appena stato inaugurato e va rafforzato con più ricerca e innovazione,specialmente nell’ambito della biomedicina e della digitalizzazione. L’atelier dei Venti che prevediamo nell’edificio ex swisscom di Viganello è un primo passo.

Non solo polo sportivo

Si parla tanto di polo sportivo e polo congressuale, ma anche il polo universitario e quello della cultura non sono da trascurare. Inoltre ci sono poli diffusi fondamentali come la politica dell’alloggio, la promozione del verde e la socialità.

Una città con più spazio per la cultura!

Bisogna sviluppare un polo di produzione culturale locale che possa alimentare il LAC e i musei. Diversi luoghi a Besso sono idonei per farlo: L’edificio RSI di Besso diventerà la nuova casa della Musica per conservatorio e Fonoteca, l’ex centrale elettrica di Gemmo potrebbe essere destinata a teatro e danza, in aggiunta si può valorizzare anche il sedime Veladini dove operano già artisti, architetti e Jazz in Bess e il comparto Lux a Massagno.

Idee per una nuova mobilità cittadina

Recentemente è stato finalmente deciso che ci sarà il tram fino a Cassarate e Cornaredo.
Ora bisogna battersi per contrastare l’aumento di traffico che ci sarà con le tre corsie sull’autostrada. Taxi pubblici e un’autostrada ciclabile in città aiuterebbero a lasciare l’auto a casa.

Migliori condizioni di lavoro per i dipendenti della città

La città di Lugano e le sue società partecipate contano più di 2500 dipendenti.
È importante quindi dare attenzione alla propria responsabilità sociale, l’ente pubblico deve dare il giusto esempio. Ad esempio con un salario minimo di 4000.- fr. al mese, con un vero congedo parentale, garantendo pari opportunità fra uomo e donna.

Cristina in Municipio
Lista 7, Candidata 1
www.cristinazanini.ch