Comunicato stampa: Posata la prima pietra della nuova scuola dell’infanzia a Molino Nuovo

Si è svolta questa mattina la cerimonia di posa della prima pietra della nuova scuola dell’infanzia a Molino Nuovo. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo edificio, il riordino dei campi rionali e le opere di manutenzione dello stabile Bossi, che data del 1934.

La nuova scuola dell’infanzia a Molino Nuovo accoglierà 6 sezioni di alunni, con la possibilità di estenderle in futuro a 8. I campi rionali saranno riqualificati per accogliere spazi per lo svago e lo sport: è prevista la realizzazione di un parco giochi, un campo da basket e un campetto da calcio.

 

Il sindaco Marco Borradori, durante il suo intervento, ha ricordato le tappe che hanno portato all’avvio dalla realizzazione. Dal 2012, quando l’Esecutivo ratificò la decisione della giuria di assegnare il 1° premio per la realizzazione della nuova scuola al consorzio BBR architetti, all’approvazione del credito di costruzione di 13,7 milioni di franchi da parte del Consiglio comunale nel 2017, all’avvio della realizzazione nel 2018, alla posa della prima pietra, oggi. “La nuova scuola dell’infanzia di Molino Nuovo – ha detto – è stata concepita per essere un ambiente rispettoso dell’età, dei tempi di apprendimento e dell’unicità di ogni allievo. Sarà un luogo in cui soddisfare i bisogni di interazione e di scoperta dei più piccoli. Si tratta di un progetto per tutto il quartiere, in grado di incidere positivamente non solo dal punto di vista educativo ma anche sulla qualità dei servizi della nostra città, sviluppandoli e migliorandoli”.

Il progetto, scaturito da un concorso d’architettura, è di qualità – ha sottolineato Cristina Zanini Barzaghi, capo Dicastero Immobili. Rispetta il vecchio asilo Bossi, parte del patrimonio culturale della nostra città, valorizza e amplia il verde presente, e propone un nuovo edificio confortevole per i bambini e realizzato con standard energetici elevati. Nei prossimi mesi ci saranno inevitabilmente dei disagi a cui cercheremo di fare fronte nel migliore dei modi. Sono però convinta che la presenza di questo cantiere potrà anche essere fonte di apprendimento e fornire spunti per interessanti attività”.

Lorenzo Quadri, capo Dicastero Formazione, socialità e sostegno, ha ricordato che “la scuola deve saper costruire percorsi educativi orientati allo sviluppo armonico e integrale dell’allievo: ciò implica non solo la trasmissione di sapere e di conoscenza, ma anche di valori comuni. L’obiettivo di questo progetto è mettere a disposizione degli scolari e dei docenti una struttura adeguata alle nuove sfide pedagogiche ed educative, della scuola, profondamente radicata nella tradizione centenaria di accoglienza dei piccoli allievi a partire dall’’800 fino a oggi”.

L’evento è stato rallegrato dalla partecipazione di una rappresentanza di bambini che frequentano l’asilo estivo a Molino Nuovo.