Le tre aggregazioni successive dal 2004 al 2013 hanno raggruppato ventun Comuni eterogenei e trasformato la città di Lugano in un’unica entità amministrativa. Soprattutto dopo il 2013 il Municipio si è dovuto occupare intensamente con il riordino di tanti dossier per dare a tutta la cittadinanza medesime opportunità.
Al contrario di altre aggregazioni, a Lugano si è deciso di promuovere la qualità di vita nei quartieri: ad esempio è stato evitato l’accentramento delle scuole e ed è stato impostato un progetto di riqualifica delle ex case comunali mettendole a disposizione della popolazione come “case SPIN”. Per dare a tutta la cittadinanza pari opportunità sono stati uniformati molti servizi, fra i quali quelli sociali e per la sicurezza e sono stati potenziati i trasporti pubblici per le zone più lontane dal centro.
Ma si tratta di un processo molto lungo che ora passa anche attraverso il riordino delle zone 30 nelle zone residenziali, esclusi gli assi stradali principali: un piccolo credito per azioni distribuite sul territorio è ora messo in discussione da un referendum.
Nell’editoriale sul CdT del 15 settembre Gianni Righinetti rimarca che le zone 30 piacciono a chi lì ci vive, mentre sono detestate da chi ci transita.
In effetti il nocciolo della questione sta proprio qui. Penso sia importante favorire chi vive nei quartieri: bambini, persone anziane, pedoni e ciclisti che sono confrontati con un traffico sempre crescente.
Nel contempo avremo una guida più sicura da parte degli automobilisti senza ritardare in modo sostanziale la durata del tragitto. Paradiso e Massagno hanno già molte zone 30 nelle strade secondarie e la misura oltre a essere ben accetta dai residenti non è un problema per il traffico di transito.
Assieme alla pianificazione territoriale, anche la gestione degli spazi pubblici è un tema strategico che va dibattuto a fondo per capire il tipo di città che vogliamo per noi e per le future generazioni.
Votiamo sì alle nuove zone 30.
Cristina Zanini Barzaghi, già municipale di Lugano dal 2013 al 2024
17 settembre 2025