7 giugno 2025 – Comunicato stampa
Iniziativa generica per favorire l’economia circolare con la creazione di basi legali cantonali e un piano d’azione
Nella società dei consumi la materia fisica viene sfruttata e sprecata. Rispetto alle generazioni che ci hanno preceduto, abbiamo perso consapevolezza sulla necessità di trattarla in modo sostenibile nel suo intero ciclo di vita. Dalla produzione alla dismissione di ogni oggetto si consumano risorse naturali, si immagazzina dell’energia grigia e si producono importanti quantitativi di CO2 che accelerano il surriscaldamento climatico. Perciò molti oggi chiedono un’economia più circolare, non solo per ragioni ambientali.
L’economia circolare è un modello economico che mira a ridurre lo spreco di risorse, promuovendo il riutilizzo, la riparazione, il riciclo e la valorizzazione dei materiali e dei prodotti. Questo approccio si contrappone all’economia lineare tradizionale, basata sul paradigma “produzione-consumo-smaltimento”, e si propone di creare un sistema sostenibile che minimizzi l’impatto ambientale, stimoli l’innovazione e favorisca una crescita economica sostenibile basandosi sul principio delle 9R.
L’economia circolare tocca quindi moltissimi ambiti: il recupero degli scarti alimentari e dei tessili per nuovi prodotti, la promozione del second hand, la riduzione dei consumi, delle plastiche e degli imballaggi, la condivisione di oggetti, ecc.
Soprattutto per l’edilizia e il genio civile, l’economia circolare deve essere trattata urgentemente. In effetti con la produzione del cemento, che è il principale materiale impiegato nella costruzione, si immettono nell’atmosfera grandissimi quantitativi di CO2.
Perciò abbiamo inoltrato un’iniziativa generica che ha come principale obiettivo l’introduzione di una legislazione cantonale in merito e l’elaborazione di un piano d’azione per integrare i principi dell’economia circolare nella protezione dell’ambiente.
Un secondo fine del presente atto parlamentare è quello di incentivare l’economia circolare nelle filiere chiave del territorio cantonale e favorire collaborazioni fra attori pubblici e privati a suo favore.
Nell’atto parlamentare sono raccolti dati statistici e iniziative già esistenti promosse da altri cantoni, città, Confederazione e altri istituti pubblici e privati, che possono fare da riferimento per il nostro Cantone.
Primi firmatari:
Cristina Zanini Barzaghi, PS GISO FA,
Massimo Mobiglia, Verdi Liberali, archmmax@ticino.com
Cofirmatari (in ordine alfabetico): Giovanni Albertini, Avanti e Ticino & Lavoro, Matteo Buzzi, I Verdi del Ticino, Sara Demir, Il Centro, Lea Ferrari, PC, Alessandro Mazzoleni, Lega dei Ticinesi, Maura Mossi Nembrini, Più donne, Roberto Ostinelli, Helvethica
Allegati: cambiamenti legislativi federali a favore dell’economia circolare