Messaggio 8503 – Richiesta di un credito di franchi 6’500’000.- per la progettazione del comparto scolastico di Lugano Centro (Scuola media, palestre, aula magna e refezione).

Emendamento Cristina Zanini Barzaghi PS – Giso – FA

Motivazione

I nuovi principi di economia circolare e di contenimento di dispendio energetico nell’edilizia sono applicati solo in parte in questo enorme progetto.

Viene abbattuto un edificio di pregio come il palazzetto delle scienze progettato dall’arch. Pagnamenta con volume di 46’200 m3, con una struttura ancora molto solida in calcestruzzo a vista.

Al suo posto viene costruito un nuovo edificio di poco più grande, con volume di 53’000 m3.

Adattare il palazzetto a dei nuovi contenuti sarebbe stato possibile, ma non semplice.

Il bando del concorso d’architettura non ha però contemplato tale possibilità, imponendo un importante “Ersatzneubau”. Una scelta non molto virtuosa a livello ambientale e nemmeno a livello economico, visto che solo i lavori preliminari superano i 12 milioni di franchi e addirittura superano il costo della costruzione grezza del nuovo edificio di 11 milioni di franchi.

Estratto dal bando di concorso

Screenshot

Il concorso ha premiato il progetto Lieber Meister: una soluzione senz’altro di qualità dal punto di vista architettonico e urbanistico, concepita da un gruppo di progettisti affermati, che sono certamente in grado di apportare delle ottimizzazioni.

Il concatenamento fra molti progetti cantonali in successione e le importanti sistemazioni esterne previste di più di 20000 mq offrono la possibilità di pianificare degli interventi di economia circolare.

Trattandosi di un credito di progettazione, con spirito propositivo, con questo emendamento si chiede di studiare accuratamente sia il nuovo edificio, sia la decostruzione del palazzetto delle scienze. La scomposizione della sua struttura di calcestruzzo – anche solo parziale – permetterebbe di ottenere elementi costruttivi per manufatti minori e così risparmiare materie prime. Sarebbe una valida alternativa rispetto alla demolizione incontrollata e al trasporto di materiali misti in discarica con tasse di deposito molto alte.

Un piccolo impegno finanziario specialistico supplementare per analizzare questi aspetti potrebbe essere compensato da risparmi economici nei costi di costruzione.

Emendamento al disegno di

Decreto legislativo

concernente la richiesta di stanziamento di un credito complessivo di 6’500’000 franchi per la progettazione del comparto scolastico di Lugano Centro

del ………………..

IL GRAN CONSIGLIO

DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO

visto il messaggio del Consiglio di Stato n. 8503 del 20 novembre 2024,

decreta:

Art. 1

1 È stanziato un credito di 6’500’000 di franchi per la progettazione del comparto scolastico di Lugano Centro (scuola media, palestre, aula magna e refezione), con minimizzazione dell’impatto della demolizione del palazzetto delle scienze, attraverso il recupero della struttura scomposta in parti reimpiegabili in nuove costruzioni o sistemazioni esterne, secondo i principi dell’economia circolare.

2 L’importo sarà adeguato all’evoluzione dei costi sulla base dell’indice nazionale dei prezzi della costruzione.

Art. 2

I crediti sono inscritti al conto degli investimenti del Dipartimento delle finanze e dell’economia, Sezione della logistica.

Art. 3

1 Il presente decreto legislativo sottostà a referendum facoltativo.

2 Esso entra in vigore immediatamente.

Cristina Zanini Barzaghi 17 marzo 2025

Immagine: Nuovo parco di via Pico a Lugano (arch. de Molfetta Strode), realizzato con blocchi in calcestruzzo da riuso.