Cristina Zanini Barzaghi, granconsigliera PS
Ed eccoci anche quest’anno a festeggiare la nostra festa nazionale del primo agosto.
Nel quaderno Limes “Svizzera potenza nascosta” pubblicato lo scorso mese di dicembre, mi ha colpito un trafiletto di Fabio Pusterla che spiega una sua poesia:
“La domanda che introduce questa poesia nasce dalla poesia stessa: dov’è la Svizzera nelle cose che scrivo?…La voce che parla in questa poesia è quella di una donna molto anziana, che vive in Svizzera e che ne è cittadina…La donna è mia madre e se anche questo dato può non interessare molto il lettore, consente a me di conoscere parecchie cose della sua vita. Mia madre è svizzera ma ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza in Italia per complesse vicende famigliari, finendo poi per incontrare mio padre, morto ormai da molti anni, che aveva una storia uguale e contraria alla sua, visto che era italiano ma viveva in Svizzera. Per entrambi il momento determinante è stata la seconda guerra mondiale. Per lei che negli ultimi anni di guerra era riparata a Lugano insieme alla madre. Per lui che a vent’anni si era arruolato come la maggior parte dei suoi coetanei italiani nella Svizzera italiana, finendo poi in Russia, tornando malconcio a casa, distrutto dalla guerra e scappando poi in Svizzera attraverso le montagne. Allora la domanda iniziale si allarga: dov’è, cos’è la Svizzera in questo groviglio di vite che stanno costantemente a cavallo delle frontiere politiche e degli avvenimenti storici?”
Gran parte di noi svizzere e svizzeri portano con sé storie molto simili a quella dei genitori di Fabio Pusterla. Vale anche per me e per i miei antenati, varrà per chi mi succederà.
La Svizzera è fatta da un groviglio di vite con storie uguali e contrarie. Sono storie di persone che si spostano, che si incontrano e che trovano casa.
Oggi che è il primo agosto, ognuna di loro ha diritto di essere orgogliosa di far parte di questo paese. Quindi: dov’è la Svizzera? La Svizzera si trova ovunque, dove c’è rispetto delle diversità e capacità ad accogliere.
Buon primo agosto
Cristina Zanini Barzaghi
31 luglio 2024