Intervento per assemblea PS Lugano 25 settembre 2023
Cristina Zanini Barzaghi municipale PS Lugano
Care compagne e compagni,
Mi è stato chiesto di fare un bilancio della prima parte di questa corta legislatura, difficile da riassumere senza tenere conto di quanto avvenuto nelle legislature precedenti.
La legislatura è iniziata un anno in ritardo a causa della pandemia, un periodo molto complicato da gestire come municipio.
- I primi mesi del 2021 con lo sgombero dell’autogestione e la demolizione di una parte dell’ex macello, la morte del sindaco e il referendum contro il PSE sono stati molto duri. La questione dell’ex macello, particolarmente dolorosa per me, non è ancora finita. Mentre il cantiere del polo sportivo è iniziato senza problemi e l’implementazione dei 7 punti richiesti dal CC si sta concretizzando gradualmente.
- Sono cambiati tre municipali su sette. È cambiato il sindaco e due dicasteri chiave per il territorio hanno cambiato responsabile (sicurezza e spazi urbani, sviluppo territoriale)
Nel frattempo molti dossier sono proseguiti:
- progetti e cantieri per case anziani e scuole non hanno intoppi particolari e rispettano i criteri della svolta climatica come ci chiede la Confederazione
- si sono concretizzate le mense e doposcuola per tutti (una nostra rivendicazione da decenni)
- è stata proposta l’esperienza della Tour vagabonde alla Gerra che speriamo possa ripetersi in altre forme e altri luoghi, per l’autogestione si sono aperti spiragli di discussione
- è stato concluso il mandato di studio parallelo del piano direttore comunale, Il più importante progetto strategico. È stato accompagnato da un lungo processo partecipativo nelle scuole e nei quartieri con passeggiate e incontri. Questo documento si basa su molti punti del nostro programma rossoverde: non è così evidente che si sia riusciti ad andare in questa direzione
- sono state consolidate nell’amministrazione iniziative per migliorare la parità fra i generi
- il tema dell’energia e della sostenibilità ambientale e sociale è stato preso a carico con risorse adeguate
- sono state rinforzate le attività per l’occupazione di persone in difficoltà con Lugano Network (presto troveranno una sede più consona all’ex PTT Viganello), sono aumentati i posti di apprendistato in città, è stato avviata la revisione del regolamento sociale (frutto a suo tempo di una nostra mozione)
- molte iniziative virtuose per riqualificare il patrimonio edilizio della città sono andate a buon fine: Masseria di Cornaredo, ideatorio di Cadro, villa Helleneum, Casa Cattaneo. Ci sono progetti in gestazione per masseria Reali, ex PTT Viganello, Villa Costanza, ex Bavosa
- per l’Aereoporto e il Campo Marzio ci si sta indirizzando su quanto da me richiesto per molto tempo: consolidare dapprima l’impostazione urbanistica e poi trovare dei partenariati PPP con interessi equilibrati fra pubblico e privato
- dopo parecchie insistenze, il progetto del tram è diventato prioritario e il Cantone e la CRTL hanno esteso il percorso fino al Campo Marzio e Viganello
- molti temi rossoverdi stanno diventando realtà: le zone 30 sul lungolago e in tanti quartieri residenziali del centro e della periferia, la mobilità ciclabile, i piani di mobilità scolastica, il sostegno finanziario per i mezzi pubblici, più parchi pubblici (Viarno, Parco San Grato, orti a Villa Costanza, ecc.)
- la cassa pensioni non vuole più demolire il rione Madonnetta
- le edificazioni in zona Montarina, al comparto ARL a Viganello e ai piani di Bré sono state bloccate
- la politica dell’alloggio ha avuto un timido avvio: abbiamo un nuovo regolamento di attribuzione degli alloggi e una nuova ordinanza per concedere bonus per promuovere alloggi di pubblica utilità, una nuova cooperativa in via Lambertenghi che presto costruirà una casa intergenerazionale, un credito per fare migliorie agli appartamenti di via Trevano (nessuno parla più di demolire le case del 48)
Nel 2012 in vista della mia probabile candidatura al Municipio mi ero presentata con una frase: “Ogni persona proposta ha un proprio carattere e esperienze diverse. Ognuno è in grado di portare gli ideali socialisti in Municipio ma ha modi differenti di fare politica. Se dovessi essere eletta, porterei la voce delle donne e dei quartieri periferici, come pure un occhio di riguardo sulla gestione sostenibile del territorio. Porterei anche un metodo di lavoro che predilige la discussione (e non lo scontro) con le altre forze politiche per trovare soluzioni condivise.”
Così è stato finora, con grande disponibilità nei confronti del gruppo in CC con cui discuto come migliorare dossier controversi e coordinare le azioni politiche fra legislativo e esecutivo, nel rispetto dei propri ruoli. Assieme siamo riusciti a correggere il tiro su tanti dossier. Sono dispiaciuta di quanto sta avvenendo con i Verdi, ma ritengo che la presenza in un esecutivo, a qualsiasi livello, sia fondamentale per ottenere dei risultati concreti. Le critiche nei miei confronti, a mezzo comunicato stampa, mi hanno soprattutto sorpreso visto che non ne hanno mai accennato in precedenza. Ringrazio i copresidenti per il comunicato costruttivo fatto in questi giorni.
Care compagne e compagni: teniamo ben aperti gli occhi. Da qui a febbraio possono succedere ancora molte cose. Si sta avviando una dinamica di frammentazione già vista nel 2008, quando abbiamo perso un posto in Municipio.
La storia può ripetersi e potrebbe stavolta portarci fuori dall’esecutivo. Molti non ricordano più che il PS per decenni non è stato presente nell’esecutivo luganese.
Come qualsiasi persona che fa politica attiva, non sono indispensabile. Ma se per il partito socialista potrà essere utile, sono a disposizione per un’ulteriore legislatura. Non penso infatti che ci siano dei cicli politici che si concludono, ma delle strategie da studiare collettivamente all’interno delle strutture del partito e con la propria base.
Ai personalismi e alla voglia di protagonismo preferisco la forza collettiva della comunità.
Almeno fino ad aprile, continuo a lavorare come da programma rossoverde della lista PS PC GISO Verdi. Seppur in minoranza sono spesso riuscita a convincere il Municipio ad avere più buonsenso e più attenzione ai deboli e all’ambiente. Ho bisogno ancora del vostro sostegno e del vostro aiuto. Ringrazio di cuore tutta l’area rossoverde e soprattutto il partito socialista per quanto ho potuto fare finora.