Messaggio video rivolto alle collaboratrici della Città di Lugano in occasione della settimana “Lugano al femminile”, serata finale al LAC, 11 marzo 2022

Care collaboratrici,

per la prima volta la Città di Lugano ha organizzato una settimana dedicata a noi donne, per valorizzare le competenze femminili nell’amministrazione comunale. Sono lieta di essere la madrina di questa iniziativa, assieme alla collega Karin Valenzano Rossi.

So che avete aderito numerose alle attività proposte durante questa settimana e ne sono davvero felice, sono certa che la conoscenza reciproca, sia personale sia delle vostre professioni, vi abbia portato un arricchimento duraturo, che darà frutto. Purtroppo, non posso essere presente qui con voi questa sera ma ci tenevo a portarvi un saluto e un segno di vicinanza.

Credo nel rispetto reciproco, in un’equa suddivisione dei compiti nella vita privata e nell’accesso paritario alla professione e alla politica.

Le pari opportunità sono una questione di giustizia sociale e portano benessere a tutti, sia alle donne sia agli uomini. Tuttavia, a 50 anni dalla concessione del diritto di voto, spesso sono ancora le donne ad avere minori opportunità.

Ci sono stati dei progressi, ma c’è ancora molto da fare, in particolare contro la violenza di genere e contro le disparità di scelta professionale e salariale.

Il Municipio mi ha delegata nel 2016 a firmare la Carta federale della parità negli enti pubblici, e la nostra amministrazione si è subito attivata per verificare la situazione salariale. Dall’analisi è risultata una situazione ben migliore di quanto si trova nell’economia privata.

Resta ancora da migliorare la distribuzione nelle diverse classi salariali. Su questo dovremo ancora lavorare.

Vi sto parlando dalla nuova mensa delle scuole di Viganello: il cantiere è appena finito e stiamo consegnando gli spazi alle scuole. Ho deciso di scegliere questo posto per due motivi.

Innanzitutto, perché è uno dei tanti investimenti che accompagno come responsabile dell’edilizia pubblica, un settore molto vicino alla mia professione d’ingegnera civile, che svolgo ormai da più di 30 anni.

Molti pensano ancora che sia un lavoro da maschi, perciò da sempre sensibilizzo le ragazze a scegliere le professioni tecniche: noi donne non possiamo essere assenti dove si progetta il futuro dell’ambiente e del territorio.
Sono lieta che nei nostri servizi tecnici ci sono sempre più donne competenti, che operano con grande soddisfazione. Molte le avete conosciute grazie alle belle iniziative promosse in questa settimana.

Sono in questo luogo anche perché è stato voluto fortemente dalle consigliere comunali di tutti i partiti che, nel 2004, avevano chiesto con una mozione la creazione di mense e doposcuola. Infatti, si tratta di un tassello indispensabile per permettere alle donne di restare attive professionalmente anche al momento della formazione di una famiglia.

È un gesto di politica sociale, che ha fortunatamente trovato adesione anche presso gli uomini, e come municipale sono felice di aver potuto contribuire a concretizzare questa richiesta.

Nuove persone inizieranno a lavorare qui e diventeranno vostre colleghe, care collaboratrici, e mi auguro che insieme creeremo un gruppo sempre più consapevole e coeso.

Per quanto mi riguarda, spero di poter ulteriormente aiutare a migliorare la qualità di vita per la cittadinanza e a darvi buone condizioni di lavoro, rispettando le pari opportunità fra donna e uomo e non solo, anche fra generazioni e provenienza sociale.

Ringrazio ognuna di voi per il contributo che portate allo sviluppo della nostra città e vi auguro una bellissima serata!