SCIENZIATE NEL TEMPO: Il talento non ha genere

A CAUSA DELL’EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE L’EVENTO RIMANDATO ALL’AUTUNNO!

Le donne e la scienza sembrano procedere su cammini distanti di cui per lungo tempo la storia ha ritardato l’incontro. … le donne non amano la scienza? … la scienza non si adatta alle donne? Le vite delle scienziate, fin dall’antichità dimostrano che è vero il contrario e che sarebbe più corretto domandarsi: … perché la conoscenza e la pratica scientifica hanno così a lungo e apertamente escluso il pensiero femminile?

28 marzo 2020 – Aula Magna Liceo Lugano 1

18.00 – Introduzione alla conferenza: Cristina Zanini Barzaghi,
ingegnera civile dipl. ETH

18.15 – Conferenza di Sara Sesti, docente di matematica e
Autrice del libro “Scienziate nel tempo”

19.00 – Discussione con il pubblico moderata da Tatjana Ibraimovic,
economista e ricercatrice scientifica

19.30 – Conclusione evento

Sara Sesti, autrice del libro “Scienziate nel tempo” che nell’ultima edizione è arrivato a più di 100 biografie, percorre un itinerario lungo la storia della scienza e dell’istruzione femminile che restituisce alla memoria scienziate tenute in ombra per secoli, evidenziando ostacoli e vittorie: da Teano pitagorica a Maryam Mirzakhani medaglia Fields per la matematica, passando per le 21 ”Nobeldonne” e le studiose cui il premio è stato negato come Rosalind Franklin e Lise Meitner; senza trascurare le pioniere dell’informatica da Ada Byron, prima programmatrice nell’Ottocento, a Hedy Lamarr – diva hollywoodiana degli anni Quaranta famosa per la sua bellezza e per essere stata il primo nudo della storia del cinema – che stupì il mondo con la sua invenzione oggi usata per il Wi-Fi, fino alle giovani protagoniste delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics). Chi lo dice che le donne non amano la scienza?