Martedì 12 novembre 2019, 9.00-17.30
Ex-asilo Ciani, Via Carlo Cattaneo Lugano
In Svizzera circa 1/3 delle donne ricorda il proprio parto come un trauma,
nei casi gravi come un abuso, ma la parola “violenza” associata alla nascita è per molti aspetti ancora un tabù. Affronteremo la tematica con Michel Odent, medico chirurgo e ostetrico di fama internazionale.
Per maggiori informazioni in merito al programma della giornata, ai costi e all’iscrizione (entro il 5 novembre 2019 incluso il pagamento della tassa di iscrizione) trovate in allegato la locandina oppure visitate questa pagina.
Durante la pausa pranzo vi sarà la possibilità di visitare l’esposizione Parole posate di Marco Meier. In allegato maggiori informazioni sull’esposizione e l’artista.
Organizzazione
La giornata di riflessione è organizzata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dalla Delegata per l’aiuto alle vittime di reati (DSS) Cristiana Finzi e dal Gruppo di accompagnamento in materia di violenza domestica (DI) presieduto da Marilena Fontaine, con la collaborazione dell’Associazione Nascere Bene Ticino. L’evento è iscritto nella Campagna del 30° della Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo promossa dal Dipartimento della sanità e della socialità.
A chi è rivolta la giornata
A chi opera professionalmente nell’ambito del percorso nascita, in particolare: medici, levatrici, personale infermieristico e socio-sanitario. È aperta ai genitori e alle persone interessate. Sono previsti 8 crediti formativi per la categoria dei/delle ginecologi/he (SGGG) e 6.5 crediti formativi per levatrici e infermieri/e (E-LOG).