Intervento al congresso PS del 18 novembre ad Arbedo-Castione
Care compagne e compagni,
Chi è Marina Carobbio: di formazione medico, sposata con due figli, da sempre attiva in politica nel PS.
Instancabile, ha assunto molte posizioni nel nostro partito: Gioventù Socialista, Gran Consiglio, Donne della Sinistra, e infine Consiglio nazionale dal 2007. Marina è apprezzata per il suo lavoro intenso a favore di tanti temi che ci stanno a cuore, l’alloggio, i costi della salute, le questioni femminili sono alcuni dei temi che predilige. In questi dieci anni Marina si è distinta in molti ambiti. È vicepresidente del PSS dal 2008. È attiva in molte associazioni che si impegnano per la socialità, l’ambiente, e la difesa del servizio pubblico. È vicepresidente dell’Associazione svizzera per gli inquilini, dell’iniziativa delle Alpi e membro del comitato di casa ASTRA e dell’associazione AMCA.
Sicuramente è riconosciuta e stimata a livello nazionale tanto da essere stata proposta come potenziale candidata al Consiglio federale e per la Presidenza dell’Unione sindacale. Inoltre fra qualche giorno Marina diventerà la prima cittadina svizzera, la prima socialista ticinese ad accedere a questa carica. Marina porterà in tutta la Svizzera la sua immagine di donna politica, italofona e socialista. Grazie a Marina, il prossimo anno anche la nostra sezione PS Ticino avrà più visibilità.
E poi Marina rappresenterà le donne ticinesi nell’anno del 50 anniversario della concessione del diritto di voto in Ticino.
Care compagne e compagni, mai come oggi abbiamo bisogno di rafforzarci e se possibile riconquistare il seggio perduto, collaborando con tutte le forze progressiste. Se Marina potrà essere nuovamente candidata, potrà fare da traino alla nostra lista per le prossime elezioni federali.
Recentemente Marina ha affermato di volere costruire ponti tra le diverse regioni linguistiche, tra le numerose culture e persone che vivono nel nostro paese. Lo farà sicuramente e soprattutto continuerà a creare ponti anche nel partito, per passare le sue competenze a chi ha meno esperienza.
Con la deroga per un’ulteriore candidatura, riconosciamo l’eccezionalità della suo percorso politico e riconosciamo che Marina può ancora dare tanto al nostro partito. Perciò permettetemi di proporre già ora di considerare seriamente la candidatura di Marina in contemporanea per il Consiglio degli Stati. Chi, se non lei, potrebbe provare ora ad accedere alla camera alta, per portare nella camera alta una voce ticinese progressista, competente e sensibile alla socialità e all’ambiente.
Vi chiedo quindi di aderire alla proposta di deroga.
Cristina Zanini Barzaghi