Lo scorso 28 giugno sono stata insignita del premio SVIN Award, in occasione dei vent’anni dell’associazione svizzera delle donne ingegnere.

Sono lieta e onorata di essere stata insignita nella categoria politica.
Condivido il premio con Wera, Katharina, Heike e Jacqueline: colleghe eccezionali!

cliccate e leggete quanto è stato pubblicato per l’occasione…

link associazione svizzera donne ingegnere
www.svin.ch

galleria fotografica giubileo 28 giugno 2012
http://www.svin.ch/cms/jubilaeum/fotos-jubilaeumsanlass-28-juni-2012.html

link servizio RSI Il Quotidiano 1 luglio 2012
http://la1.rsi.ch/home/networks/la1/ilquotidiano?po=1195616f-086d-4732-8378-856a44585adf&pos=ab621feb-657e-4a39-9e1d-8633d9ac3c5a&date=01.07.2012&stream=low#tabEdition

link intervista Ticinonline 2 luglio 2012
http://www.tio.ch/Ticino/Attualita/News/688651/Ecco-l-ingegnere-piu-influente-della-Svizzera-Siamo-ancora-troppo-poche

intervista su Newsletter SVIN ASDI giugno 2012

1. Qual’è la sua professione e qual’è la sua attività attuale?
Ingegnera civile dipl. ETH: contitolare di un studio d’ingegneria civile con 15 collaboratrici e collaboratori; contemporaneamente sono attiva nell’insegnamento, in progetti di pari opportunità e in politica. Sono specializzata in ingegneria strutturale.

2. Le donne sono ancora oggi sottorappresentate nella scienza e nella tecnica. Come mai ha deciso di intraprendere la sua formazione in questo settore?
Da bambina a scuola ero molto dotata per la matematica e le scienze. Al posto di studiare matematica o fisica ho deciso di studiare ingegneria civile, perché desideravo una professione pratica dove le scienze esatte e l’ambiente sono fortemente correlati.

3. Ha dovuto contrastare resistenze? Se sì, quali? Cosa ricorda in modo particolarmente positivo e negativo?
Positivo: i miei genitori non mi hanno ostacolato e mi hanno sostenuto nella mia scelta. Di ciò ne sono ancora oggi molto riconoscente!
Negativo: i parenti che hanno detto che per le donne una buona formazione non è importante, perché poi si sposano e stanno a casa.

4. Nella scelta della formazione è stata sostenuta? Se sì, da chi? Chi era o chi sono i suoi modelli di riferimento??
Sì, dal mio amico. Purtroppo non ho avuto nessuna donna ingegnera come modello di riferimento e di ciò mi dispiace, perché lo avrei molto apprezzato.

5. Un ricordo significativo dalla sua vita professionale?
Due mesi fa: lo smontaggio delle centine del grosso aggetto della nuova centrale di esercizio FFS a Pollegio, è stato un cantiere per me estremamente impegnativo.

6. Quali consigli vorrebbe dare alle ragazze che si interessano alle discipline scientifiche e tecniche?
Penso che sia normale anche per le donne essere dotate per le materie tecniche. Perciò consiglio alle giovani di cercare delle persone di riferimento (ad esempio socie dell’ASDI) e visitare il loro posto di lavoro.

7. Ha sostenuto delle donne nella loro scelta? Se sì, con quali obiettivi? Ha una rete di contatti femminili, è attiva in questi ambiti?
Sì, con numerosissime manifestazioni in Ticino (giornate tecniche per ragazze, settimane tecnologiche nei licei, giornata nuovo futuro).
Con ciò intendo dimostrare che la matematica e la fisica sono utili nella vita di tutti i giorni e dare la la mia testimonianza di donna nell’ingegneria .
Attraverso la commissione Gender SUPSI e la politica ho esteso moltissimo la mia cerchia di conoscenze femminili, non solo nel ramo tecnico ma anche in molti altri settori.

8. Cosa pensa della nostra affermazione „ nella formazione di base dnella scuola dovrebbe essere concretamente rafforzata la comprensione nei confronti della tecnica, con l’obiettivo di poterla utilizzare in modo sostenibile, sociale e etico“ ?
È basilare, ed è perciò fondamentale che le ingegnere e gli ingegneri possano interagire maggiormente nella formazione dei docenti e in politica.

9. Cosa significa per Lei il riconoscimento SVIN-award?
Sono molto sorpresa di essere onorata nel campo della politica: fino ad ora non ho avuto una carriera politica particolarmente significativa.
Forse ciò significa che troppe poche donne ingegnere sono attive in politica? Questo riconoscimento è per me un importante stimolo per il mio futuro politico e professionale 😉