Il primo d’agosto è la festa di tutte le Svizzere e gli Svizzeri, quest’anno soprattutto delle Svizzere.
Cinquanta anni fa sarebbe stato impossibile avere dei discorsi tenuti da donne. Quest’anno ci saranno oratrici in diverse località, anche a Lugano con la collega di municipio Karin Valenzano Rossi. Come ogni anno andrò in piazza Riforma e ascolterò con attenzione: lo vorrei fare anche quest’anno e spero che non ci saranno disturbi. Perciò invito il gruppo “t’aspetto fuori” che ha lanciato l’iniziativa dei fischi a lasciar perdere e a trovarsi altrove. Al primo agosto si festeggiano i valori comuni della nostra nazione: uno di questi è il rispetto della controparte e la discussione civile delle proprie opinioni anche se molto discordanti.
Chi preferisce una Svizzera più solidale e interculturale, può venire con me come ogni anno a festeggiare il primo agosto senza frontiere a Chiasso.