Il piano regolatore del Nuovo quartiere Cornaredo (NQC) prevede che l’edificazione può avvenire in modo coordinato sulla base di un piano di quartiere sull’intero comparto, distribuendo in modo ottimale i contenuti ammessi dal PR sulle tre zone B1c AP11 AP12.

La possibilità di allestire un piano di quartiere è presente nel PR sin dal 2007. La città ha inoltrato un dossier a riguardo nel 2015 e ottenuto l’approvazione negli scorsi anni: ciò permette ora di realizzare le singole parti del progetto che sono divise in diverse domande di costruzione. Quello attualmente in pubblicazione è un suo aggiornamento.

Per aumentare l’altezza a 45 metri sono necessarie diverse condizioni: impostare un buon inserimento urbanistico, limitare le ripercussioni sulla mobilità e costruire con alti standard energetici. Abbiamo fatto un concorso d’architettura a suo tempo, e nel contratto con l’investitire abbiamo inserito diverse clausole come ad esempio lo standard Minergie.

Da sempre abbiamo voluto che venisse sviluppato un progetto ben inserito nel paesaggio: il piano di quartiere permette di avere maggiori garanzie. Proprio questa esigenza è uno dei motivi che hanno spinto il Municipio già molti anni fa a puntare su un partenariato pubblico-privato, in modo che i lavori vengano portati avanti da un’unica entità.