Intervento in CC 7.7.2020 Cristina Zanini Barzaghi
messaggio n. 10415 concorso comparto piscina Carona
Gentili Consigliere e Consiglieri, cari colleghi Municipali,
Carona, lo sappiamo tutte e tutti, merita una grande attenzione per le sue qualità architettoniche e paesaggistiche eccezionali. Da sempre è meta di un turismo sostenibile legato al pregio della sua natura: il parco san Grato e le strutture alberghiere integrate nel villaggio permettono un turismo dolce e appropriato alla delicatezza del sito. Ulteriore gioiello è il comparto sportivo, realizzato più di 50 anni fa che ora richiede un lifting deciso a favore di turisti e abitanti. Per questo vogliamo finalmente organizzare un concorso di progettazione per riqualificare questa area preziosa.
Il Municipio è soddisfatto del consenso espresso nei rapporti delle commissioni edilizia e gestione sul tipo di sviluppo proposto, possibile grazie alla collaborazione con il TCS.
Come indicato a pagina n. 10 del messaggio, il Municipio ritiene ancora che una piscina naturale, innovativa e idonea al contesto naturalistico di grande pregio, possa orientarsi ad un pubblico differenziato ed essere complementare al Lido cittadino.
Naturalmente il Municipio lascia a Voi la scelta della tipologia della piscina da prevedere nel concorso.
Il dicastero Immobili, che sarà competente per l’implementazione del concorso, dopo l’incontro di presentazione in febbraio, avrebbe volentieri risposto ai quesiti emersi nei lavori commissionali. Li abbiamo purtroppo appurati a posteriori leggendo i rapporti commissionali. Come già fatto in tante occasioni, saremmo anche stati disponibili ad allestire uno studio di fattibilità come richiesto dall’emendamento PS-verdi, oppure ad organizzare una visita in strutture già realizzate assieme a tutte e tutti gli interessati.
Prima del vostro voto, a futura memoria, penso che sia corretto riportarvi qualche spiegazione ricevuta dai nostri esperti:
– le due soluzioni prevedono entrambe un impianto di depurazione (fitosanitario per la biopiscina, chimico per la piscina tradizionale). Nel caso della biopiscina, il risparmio d’investimento (a carico della città) sarà di ca. mezzo milione, i costi di gestione sono stimati in ca. 60000.- fr. , quindi decisamente inferiori a quelli attuali.
– lo specchio d’acqua oggi di ca. 1000 mq, per la piscina naturale verrebbe ridotto con la fitodepurazione e il filtraggio, di ca. il 10% , indicativamente una corsia della piscina olimpionica.
– La piscina naturale può essere eseguita e funzionare adeguatamente anche senza la prossimità di corsi d’acqua. La maggior parte delle biopiscine già realizzate in Svizzera è a circuito chiuso come le piscine tradizionali.
Infine, siamo consci del fatto che il tema “piscina naturale” è diventato più un tema politico che tecnico. Se il CC e la popolazione di Carona e desiderano risanare quanto esiste, organizzeremo un concorso coerente con la decisione presa.