premiazione concorso 2016
http://www.luganoalverde.ch/post/11/farfalle-in-citta-i-vincitori
Nel 2013 con un po’ d’ironia sulla situazione finanziaria, il Municipio ha avviato la campagna “Lugano al verde”.
L’intento principale era di unire il centro e la periferia della nostra città valorizzando la biodiversità del grande patrimonio verde di Lugano. Da allora sono state avviate tante iniziative, che invito a conoscere attraverso il sito dedicato.
Il Municipio ha voluto anche sensibilizzare e attivare direttamente la cittadinanza in collaborazione con l’alleanza per la biodiversità del WWF. Il concorso “balconi per le farfalle” ne è un bellissimo esempio.
Coltivare fiori e erbe in città non è solo un privilegio per coloro che hanno un giardino. In altre città vi sono esempi come il bosco verticale di Porta Nuova a Milano dell’architetto Boeri, ma anche nel nostro piccolo si può fare molto per abbellire i nostri edifici e incentivare la biodiversità.
La biodiversità ci invita a godere della natura in modo più contemplativo e a non cercare di addomesticarla troppo. Creare un piccolo orto lasciando qualche spazio anche alle “erbacce” oppure coltivare piante e fiori autoctoni costa veramente poco, ci fa riscoprire abitudini del passato e dà anche benessere fisico e psichico. Qualche bustina di semenza e un angolo soleggiato bastano per cominciare. Anche senza avere molta esperienza è possibile adornare la propria abitazione con colori e profumi inconsueti.
I risultati del secondo concorso del balcone per le farfalle sono più che lusinghieri, e perciò spero che possa diventare una bella tradizione come quella del concorso classico dei balconi fioriti.
Tutte e tutti voi, vi siete sbizzarriti con la fantasia e anche coloro che non saranno premiati meritano la nostra ammirazione.
Che siano fiori di campo, erbe aromatiche, ortaggi, fiori annuali, gerani classici, rose o altro ancora, è sempre una gioia vedere un angolo verde ben curato! Vi ringrazio perciò di cuore per l’impegno: il verde fa bene non solo a chi se ne occupa ma soprattutto anche a chi ne gode la vista.