È una grande fortuna per me essere qui oggi a portare il saluto da parte del Municipio. Sono qui soprattutto in veste d’ingegnera e non voglio fare lunghi discorsi.
Riprendo alcune frasi di un politico molto più bravo di me nell’arte oratoria: Moritz Leuenberger, consigliere federale e ministro delle infrastrutture. Nel 2005, in occasione dell’inaugurazione del Ponte Sunniberg a Klosters, Leuenberger disse: “I ponti sono di più che un impalcato da percorrere in automobile o in treno. I ponti sono opere d’arte e costruire ponti è fare cultura. … I ponti non vengono costruiti da una sola persona, ma sono un lavoro fatto a più mani. Molti politici vorrebbero essere dei costruttori di ponti. Però nessuno di loro riesce a farlo con la stessa modestia e riservatezza degli ingegneri.”
È vero: al contrario della politica, il lavoro degli ingegneri viene svolto soprattutto nell’ombra. Per questo motivo vogliamo dare con questa mostra più visibilità al nostro lavoro e soprattutto vogliamo farvi scoprire in modo divertente il mondo affascinante della costruzione dei ponti.
Ci accompagna in questo viaggio Eugenia, nata dalla penna di Anna Wilsdorf, una bambina, nella quale ritrovo la mia infanzia.
Una bambina che deve aiutare a sradicare pregiudizi che esistono ancora oggi e che dissuadono le ragazze a scegliere le professioni tecniche.
Eugenia, alla ricerca dell’isola di Nonsodove, non si scoraggia e dice “quando c’è un problema non ci si mette a piangere: bisogna invece riflettere”. Con ingegno e impegno si può arrivare alla meta anche se ci sono molti ostacoli da superare e sponde da congiungere.
Tanto ingegno e impegno è stato messo anche dallo staff che ha portato questa mostra in Ticino in tempi brevissimi. Sono qui presenti oggi molti colleghi e anche molte colleghe, che ringrazio per la collaborazione e l’entusiasmo dimostrato nei preparativi. Vorrei ricordare in particolare le curatrici e curatori della mostra originale della SIA Vaud e il gruppo Frau+SIA, la sezione SIA Ticino (Spinedi Falini Pegorini), l’Istituto i2a (Molo Marci Crosta), di Pilato e tutte e tutti coloro che si sono offerti come guide, gli sponsor piccoli e grandi.