Ho collaborato alla stesura del volume sulla storia della Masseria della solidarietà. Il libro sarà disponibile da fine mese e segnalo che Fra Martino sarà presente alla libreria Segnalibro il 4 dicembre dalle 16 alle 18.30 per un “firmacopie”. Tutto il ricavato del libro va al centro Bethleem.
.

Tra passato, presente e futuro della Masseria

Presentato il volume che vuole essere un viaggio metaforico che abbraccia la storia dell’edificio di Cornaredo

La Masseria di Cornaredo, quella in “carne e ossa”, è stata inaugurata lo scorso 4 ottobre. Ma il suo viaggio, metaforicamente parlando, non si è concluso qui. Lo storico edificio luganese, ristrutturato a partire dal 2021, ospita la mensa sociale e le attività del Centro Bethlehem (dal 1. gennaio sarà operativa anche la locanda) e – per usare le parole del suo gestore, fra Martino Dotta, punta a essere luogo di vita. Ma questo non è che l’ultima tappa in ordine cronologico del suo lungo viaggio, iniziato addirittura nel 1300.

E proprio per raccontare questo lungo, metaforico viaggio, che è stato pubblicato un libro, intitolato La Masseria della solidarietà, presentato ieri in conferenza stampa proprio nello storico edificio di Cornaredo. «Leggendo la storia della Masseria ho scoperto che alcune terre di Cornaredo, in passato, venivano lavorate dalla famiglia Guarisco. Quando era stata proposta la Masseria di Cornaredo ho avuto la sensazione che potesse essere il posto giusto», ha ricordato la presidente della Fondazione Francesco per l’aiuto sociale, Ines Guarisco Gianini. «Perché questo libro? Mi sono accorta che quando i cantieri sono finiti tutte le storie e le persone spariscono completamente», ha affermato la municipale Cristina Zanini Barzaghi – la quale ha curato la realizzazione del volume, edito da Fontana Edizioni, insieme al Rotary Club Lugano Lago – prima di ricordare, commossa, «le persone coinvolte nel progetto di restauro e che oggi non ci sono più, come il sindaco Marco Borradori».

Soddisfatto del risultato, definito «un piccolo gioiello editoriale», lo è stato anche il presidente del Rotary Club, Marco Strazzi. «È un libro realizzato a 22 mani che ci ha divertiti molto», ha dal canto suo chiosato l’editore, Raoul Fontana. «Per essere belli, i sogni vanno fatti insieme», ha ricordato fra Martino, il quale sarà a disposizione lunedì prossimo dalle 16 alle 18.30 alla Libreria Segnalibro per firmare le copie del volume.

Foto della stampa con Stefan Widegren, coordinatore del Rotary club Lugano Lago per il progetto Masseria di Cornaredo