Sul corriere del Ticino di oggi (23.08.2019) una mia dichiarazione a proposito della situazione dell’aeroporto di Lugano. È ora urgente pensare ai dipendenti e alla necessità di preparare un eventuale piano sociale.

Io 5 anni fa – ci spiega Cristina Zanini Barzaghi – avevo detto un po’ provocatoriamente che l’aeroporto era un malato terminale, e per questo ero stata criticata. Devo dire che in effetti ora la situazione è ancora più difficile. Non è piacevole sapere quel che succede dai giornali. Per questo oggi in Municipio abbiamo chiesto a LASA di ricevere più informazioni. Ma di fronte alla prospettata richiesta di ricapitalizzazione – e alla luce degli ultimi sviluppi – come si pone la municipale socialista? Il mio partito è chiaro da tempo: basta a ulteriori investimenti pubblici nell’aeroporto. Soprattutto se lo scalo non riuscirà ad offrire un minimo di voli di linea. Oggi si torna a parlare dell’entrata nell’azionariato dei privati. Se ci sono e sono pronti a investire nello scalo, che lo facciano subito. Non comprendo come mai sia ancora l’ente pubblico a dover ricapitalizzare LASA lasciando che i privati entrino in gioco dopo. È però ora urgente pensare anche ai dipendenti e alla necessità di preparare un eventuale piano sociale.