Estate significa riposo e caldo.
Quando è troppo caldo il riposo è d’obbligo, ma appena le temperature sono accettabili è bello preparare qualcosa con l’abbondanza che è disponibile in questa stagione.
Come sul lavoro, anche in cucina faccio diverse cose in contemporanea.
È come essere in cantiere: i lavori si sovrappongono.

Il sambuco stava per essere completamente beccato dagli uccellini del giardino.
Sono riuscita a racimolarne un po’ per fare alcuni vasetti di gelatina.
Ecco la mia ricetta un po’ rustica (nel senso che non faccio la gelatina filtrando il liquido).

Marmellata di sambuco
Raccogliere il sambuco maturo, sgranare solo le bacche mature con delicatezza.
Usate i guanti per non avere le mani viola per alcuni giorni.
Un cestino di ombrelli corrisponde ca. a 500 g di bacche e si prepara in un’ora.
Mettere in una pentola con 2.5 dl di acqua, portare ad ebollizione, schiacciare le bacche con il cucchiaio di legno in modo da liberare il succo, spegnere e lasciare riposare per 10 minuti.
Fare passare il composto nel passatutto con la manovella (quello che si usa anche per fare il puré di patate) e raccogliere succo e polpa in una seconda pentola.
Pesare, aggiungere due cucchiai di gelificante (mezza bustina), portare ad ebollizione, mescolando in continuazione, dopo un minuto aggiungere la metà del peso di zucchero e continuare a cuocere per ca. 8-10 minuti fino che abbia raggiunto una certa densità (le gocce si rapprendono sul cucchiaio).
Invasare subito.
Queste dosi corrispondono a 3-4 vasetti piccoli.

Abbondanza di verdure estive
In questo periodo è un obbligo mangiare la verdura di stagione locale.
Quindi la caponata, la ratatouille e la parmigiana vanno per la maggiore.
Io non ho ricette particolari, su internet se ne trovano tantissime.
Improvviso sempre.
Ogni tanto la parmigiana è fatta con il ragù e assomiglia alla moussaka greca.
La caponata, da mangiare tiepida o fredda, la faccio con il vino bianco e le uvette.
Unico consiglio: stufare la verdura a fuoco basso e non caricare troppo di olio.