Il 6 dicembre i miei genitori organizzavano un Babbo Natale privato per noi, eravamo in cinque fratelli e sorelle e quindi arrivava a casa nostra, preannunciandosi all’esterno con la campanella. Ci chiamava uno per uno, faceva a tutti una predichetta e consegnava un regalino. Mi chiedevo come fosse possibile che lui sapesse così tanti dettagli delle nostre marachelle…Il raffermo panpepato da supermercato con la figura di carta che non si stacca se non con i denti fa parte di questi ricordi.
Nell’adolescenza ho poi saputo che il nostro Babbo Natale era mia zia, un incredibile esempio di pari opportunità anni ’70!
Un’altra zia mi ha insegnato la ricetta del panpepato (pain d’épice o Lebkuchen).
È facilissimo e ideale da confezionare, divertitevi con i bambini e fate pure variazioni sul tema.

Panpepato

• 250 g di zucchero
• 1 dl di acqua
• 1 dl di latte
• 150 g di miele
• 1,5 cucchiaini di cannella
• 1 pizzico di polvere di chiodi di garofano
• 70-100 g di nocciole macinate
• 500 g di farina o più
• 1 presa di sale
• ev. mezza bustina di lievito

Mescolare gli ingredienti in una ciotola
Aggiungere alla fine la farina e impastare
Spianare (10 mm) e ritagliare formine grandi, decorare con nocciole, uvette o pinoli
Cuocere 20-25 min. a 200 c
Per ottenere un aspetto lucido, spennellare con latte o tuorlo prima della cottura oppure glassare dopo con uno sciroppo di zucchero.

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